++ IN SOGNO PADRE PIO MI AIUTA A REALIZZARE PRESEPI ++


Buongiorno carissime sorelle e fratelli in Cristo, questa mattina non vedevo l'ora di scrivere questo piccolo articolo per farvi conoscere questo umile ragazzo che realizza qualcosa di straordinario.

Questo carissimo amico si chiama Antonio Stregapede di Montemilone piccolo borgo in provincia di Potenza che da diversi anni realizza presepi, statue e piccole opere senza mai aver fatto scuola d'arte e corsi avanzati all'estero.

La nostra curiosità è tale che iniziamo subito a fargli delle domande.

Antonio ci spieghi come hai conosciuto Padre Pio e come è iniziata la tua passione per i presepi?

"Ricordo che sin da piccolo facevo dei sogni e c'era sempre un frate con la barba che mi diceva sempre cose strane che fino a quel momento non capivo, ma dopo qualche anno ho capito che era Padre Pio e cosa voleva dirmi. Il momento che scatenò dentro di me la voglia di realizzare i presepi fu nel periodo di Natale quando mio padre disse a me e a mia sorella di fare un bel presepe artigianale in modo da stare insieme, il risultato fu pessimo ma i giorni passati insiemi furono speciali, da quel giorno mi sono ripromesso che nel Natale successivo tutto doveva essere bellissimo in modo da far rimanere tutti a bocca aperta. Purtroppo durante l'anno ci furono degli episodi negativi in famiglia come la malattia di mio padre e di mia madre che la portò a curarsi a "Casa Sollievo della Sofferenza" proprio l'opera voluta da  Padre Pio e anche io sono stato operato ai reni 4 volte per delle complicanze . Pensavo che il progetto del presepe naufragasse ma verso agosto mi chiusi in laboratorio e qualche giorno prima di Natale riuscì a terminare tutto. Con grande gioia e stupore di quello che avevo realizzato per la prima volta riunì tutta la famiglia nel laboratorio e tutti scoppiarono a piangere e capì che questo era un segno dal Cielo.

Invece a San Giovanni Rotondo nei momenti in cui mia madre e mio padre  facevano radioterapia, io giravo nel percorso del Santuario e vidi una statua di Padre Pio e subito rimasi folgorato da tanta bellezza e da quel momento stesso nacque dentro di me di realizzare statue di Padre Pio in movimento lineare e non meccanico in modo da rendere naturali tutti i movimenti. Negli ultimi anni la frequenza di questi sogni è aumentata e grazie a questi sogni Padre Pio mi aiuta ad avere chiaro il progetto per poi realizzarlo."

Hai mai fatto una scuola d'arte, seguito corsi particolari o la tua famiglia fa questo lavoro?

"Voglio precisare che non ho mai fatto una scuola d'arte, non ho mai seguito corsi anzi sono diplomato al tecnico industriale e sono un semplice operaio e nella mia famiglia non ci sono artigiani o artisti e tutto quello che vedete nel mio laboratorio( un piccolo garage pieno di Immagini di Santi e Padre Pio) è stato realizzato tutto grazie all'aiuto di Padre Pio. Tutti i materiali che uso li recupero dai rami degli alberi, stoffa e maglie, muschio, mattonelle rotte, stucco per auto e tanto altro. Padre Pio è la mia fonte di ispirazione e quando entro in laboratorio sono in un altro mondo, dimentico tutti i problemi che ci sono in famiglia e quello che dobbiamo affrontare ogni giorno per le cure di mia madre e di mio padre. Per far intendere per la realizzazione di una piccola statua in movimento ci vogliono all'incirca due mesi di lavoro e una volta per realizzare un presepe di 1,50 x 1,50 con 50 personaggi ho dedicato quasi un anno di lavoro ma il risultato è stato bellissimo e tutte le persone che entravano a vederlo avevano la pelle d'oca, pregarono e affidarono a me le loro preghiere. Tantissime persone da tutto il mondo mi contattano anche per avere una foto e questo mi rende felice perché riesco a trasmettere quello che mi indica Padre Pio per poterlo realizzare."

Il tuo progetto più prezioso?

"Tutti i progetti che realizzo sono per me tutti preziosi perché nascono tutti dietro questi sogni e dietro una studio mentale abbastanza lungo e tutte le volte che i presepi o le statue lasciano casa mia per me è un grande dolore ma anche una grande gioia. Le statue di Padre Pio sono le preferite dei miei genitori perché secondo loro trasmetto qualcosa di speciale e invece quest'anno ho realizzato la Passione di Cristo in diversi atti come "L'orto degli Ulivi", "L'ultima Cena" e "La Crocifissione".

Quando termini un lavoro cosa fai di solito?

" Ogni volta che termino un'opera ringrazio Padre Pio perché grazie e solo al suo aiuto oggi posso realizzare tutto ciò vedete nel mio laboratorio, dedico tanto tempo alla preghiera e nel sociale perché come io ho avuto tanto anche io devo donare tanto.

Inizio a chiamare i parenti per chiedere loro cosa ne pensano e poi inizio a mandare le foto via WhatsApp e su Facebook dove tutti lasciano la loro opinione e a volte prendo qualche spunto anche da loro."

 

Noi ringraziamo Antonio che ha regalato a tutti la sua testimonianza e il suo messaggio di speranza e vi invito a tutti a vedere le sue bellissime opere a breve nel chiostro comunale di Venosa e speriamo presto anche a San Giovanni Rotondo e perché no nel mondo.

 

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