Profumi


Un giorno un noto Medico aveva tolto dalla piaga del costato di Padre Pio una benda che era servita a tamponare il sangue e l'aveva chiusa in un astuccio per portarla nel suo laboratorio di Roma, per analizzarla. Durante il viaggio, un Ufficiale e altre persone che erano con lui dissero di sentire il profumo che di solito emanava Padre Pio. Nessuna di quelle persone sapeva che il dottore aveva nella borsa la benda intrisa del sangue del Padre. Il medico conservò quel panno nel suo studio, e lo strano profumo impregnò per lungo tempo l'ambiente, tanto che i pazienti che andavano per le visite chiedevano spiegazioni.

Fra Modestino raccontava: "Una volta mi trovavo in vacanza a San Giovanni Rotondo. Al mattino mi presentai in sacrestia per servire la Messa a Padre Pio, ma già c'erano altri che si disputavano questo privilegio. Padre Pio interruppe quel sommesso vociare dicendo - la Messa la serve solo lui - e indicò me. Nessuno parlò più, accompagnai il Padre all'altare di San Francesco e, chiuso il cancelletto iniziai a servire la Santa Messa in assoluto raccoglimento. Al "Sanctus" ebbi un improvviso desiderio di risentire quell'indescrivibile profumo che già tante volte avevo percepito nel baciare la mano di Padre Pio. Il desiderio fu subito esaudito. Un'ondata di tanto profumo mi avvolse. Aumentò sempre di più' fino a togliermi il respiro. Mi ressi con la mano alla balaustra per non cadere. Stavo per svenire e chiesi mentalmente a Padre Pio di evitarmi una brutta figura dinanzi alla gente. In quel preciso istante il profumo sparì. A sera, mentre l'accompagnavo alla cella, chiesi a Padre Pio spiegazioni sul fenomeno. Mi rispose: "Figlio mio, non sono io. È il signore che agisce. Lo fa sentire quando vuole e a chi vuole. Tutto avviene se e come piace a Lui."

Un uomo raccontava: "...un giorno, cedendo alle insistenze di mia moglie decisi di andare da Padre Pio. Non avevo più messo piede in una chiesa da ben venticinque anni, precisamente dal giorno del mio matrimonio. Sentii il bisogno di confessarmi, ma Padre Pio, appena gli comparvi davanti, senza nemmeno guardarmi, mi disse bruscamente: "Vattene!" - "Sono qui per confessarmi, mi dia l'assoluzione" - gli dissi rudemente. "Vattene, ho detto", mi rispose rudemente. Me ne andai. Attraversai di corsa la chiesa piccola e mi precipitai in albergo. Mia moglie, avendomi veduto uscire in quel modo, mi raggiunse in camera. - "Cosa è successo? Cosa fai?" - mi domandò. "Faccio la valigia e me ne vado". In quel momento un'ondata di profumo mi fece trasalire. Un profumo intenso, meraviglioso. Rimasi interdetto. Mi calmai all'istante. E all'istante sentii nascere in me un gran desiderio di tornare da Padre Pio. Ci tornai il giorno dopo, ma prima feci un accurato esame di coscienza. Padre Pio mi accolse benevolmente e mi dette l'assoluzione".

Due giovani sposi polacchi, residenti in Inghilterra, dovevano prendere una grave decisione. Umanamente parlando la situazione sembrava disperata. Che fare? Qualcuno parlò loro di Padre Pio. Gli scrissero. Nessuna risposta! Allora presero la decisione di andare a San Giovanni Rotondo, per domandare a viva voce aiuto e consiglio. Dall'Inghilterra alla Puglia, il tragitto è lungo! I viaggiatori fecero sosta a Berna e si domandarono con angoscia se valeva la pena di continuare. "Supponiamo che il Padre non ci riceva neppure!" Una sera stavano conversando, un pò tristi, in una camera di albergo di infima categoria: per economia avevano preso a pigione una soffitta. Era d'inverno e nevicava. Intirizziti dal freddo, scoraggiati, erano sul punto di decidersi a riprendere la via del ritorno, allorché d'improvviso si sentirono avvolti da un profumo squisito e forte, talmente piacevole, che furono riconfortati del tutto. la donna si mise ad ispezionare il cassettone, l'armadio a muro, per trovare la boccetta di profumo dimenticata da qualche viaggiatore distratto. Ricerche inutili! Poco dopo il profumo svanì e la camera tornò a esalare il solito odore di tanfo fetido e di muffa. Incuriositi, i due viaggiatori, interrogarono l'albergatore che sembrò cadere dalle nuvole. Era la prima volta che i clienti del suo albergo, che non profumava per nulla di acqua di rose, credevano di sentire del profumo. Nondimeno tutta questa avventura li rianimò e li confermò nel proposito di continuare il viaggio ad ogni costo. Arrivati a San Giovanni Rotondo, andarono subito da Padre Pio, che li ricevette a braccia aperte. Il giovane, che sapeva l'italiano, balbettò qualche scusa. - "Vi abbiamo scritto Padre, ma poiché non ci avete risposto..." - "Come non vi ho risposto? E quella sera all'albergo svizzero, non avete sentito nulla?...Con poche parole risolse le loro difficoltà e li congedò. Rapiti, traboccanti di gioia e di riconoscenza, essi capirono soltanto allora "quello strano modo di corrispondere" di Padre Pio con quelli che lo invocavano in loro soccorso.

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